Mission

La nostra mission è la divulgazione e la proposta, attraverso adeguati programmi personalizzati, dello stile di vita Fitness e di conseguenza del binomio MOVIMENTO = SALUTE anche attraverso l'organizzazione di gare di resistenza e di forza per aumentare la motivazione degli iscritti.

E' ormai noto come l'attività fisica, in generale, possa essere quasi considerata un'assicurazione sulla vita, infatti i vantaggi e benefici sono un aumento delle proprie capacità fisiche attraverso l'aumento di:

1. Resistenza muscolare
2. Mobilità e flessibilità articolare
3. Forza muscolare e psichica
4. Difese immunitarie
5. Potenza e resistenza aerobica
6. Fiducia in se stessi e serenità

Contemporaneamente alla acquisizione di questi benefici, il praticante Fitness vede anche una diminuzione di fattori di rischio di importanti malattie come:

1. Stress
2. Ipertensione
3. Osteoporosi
4. Diabete
5. Sovrappeso
6. Colesteroloemia e triglicerididemia
7. Patologie articolari e scheletriche

L'esercizio fisico e la pratica costante del Fitness possono svolgere un ruolo importante nella prevenzione di talune delle malattie legate ai fattori di rischio sopra citati. Ciò vale soprattutto per le malattie cardiovascolari (che ricordiamo essere la principale causa di morte nei paesi occidentali), per le forme causate dall'eccesso di grassi e per le alterazioni dell'apparato locomotore. Inoltre, l'attività fisica può aiutare molti soggetti a far fronte a tensioni ed instabilità emotive e, ad esempio, a liberarsi dal tabagismo (altro fattore di rischio cardiovascolare) o quanto meno a ridurlo.

L'attività fisica va considerata quindi come un fabbisogno essenziale, che l'attuale modo di vivere non permette più di soddisfare spontaneamente. La pratica del Fitness e il moto in generale fanno bene alla salute, purché si pratichino dall'infanzia alla vecchiaia, adattandole via via all'età e alle capacità dell'individuo. Moderazione e regolarità di vita sono le migliori garanzie di efficienza fisica.

Oltre a produrre benefici fisiologici e a giovare alla salute, l'attività fisica presenta il vantaggio, sotto il profilo pratico, di consentire di reagire meglio alle situazioni di emergenza. L 'individuo sano, che si è attenuto ad un programma di esercizio fisico regolare, sarà, con ogni probabilità, più in grado di rispondere prontamente ed efficacemente quando si trovi in situazioni d'emergenza. Disporrà, infatti, di maggiori riserve a disposizione del suo sistema cardiovascolare e del suo apparato respiratorio, nonché di maggior forza neuromuscolare, di maggior resistenza e della capacità di eseguire con maggiore efficienza e perfezione il movimento che l'emergenza richiede.

Il numero degli individui in età avanzata è destinato ad aumentare notevolmente nei prossimi anni. L'attività fisica esercitata con intenti preventivi non ha praticamente alcun effetto sulla longevità dei soggetti in età molto avanzata, né sui meccanismi intrinsecamente collegati con il normale invecchiamento; però può far molto nel senso della preservazione della salute e del miglioramento della "qualità di vita" durante il periodo, sempre più lungo, che intercorre fra il pensionamento e la senilità vera e propria, e ciò soprattutto nel caso degli individui in età avanzata che siano particolarmente soggetti al decadimento, sia fisico che mentale.

Insomma, la meta cui si deve aspirare è quella di aggiungere "vita agli anni" e non "anni alla vita", facendo in modo che la vecchiaia sia quanto più possibile sopportabile, gradevole e perfino utile. Nella cosiddetta "terza età" sono assai frequenti i disturbi e le malattie che derivano dal deterioramento dell'apparato locomotore: le conseguenze più gravi di questo tipo sono l'incapacità funzionale, l'insufficienza cardiaca e i disturbi mentali.



Le inchieste svolte indicano che ben l'80% degli individui al di sopra dei 60 anni d'età non si sentono più in buona salute. Per ovviare agli acciacchi dell'età si suole ricorrere a medicinali, vitamine, ecc.: ma gli effetti curativi di queste terapie sono piuttosto limitati, e quasi nullo il loro valore preventivo. In sostanza, non c'è modo di arrestare il processo, purtroppo inevitabile, dell'invecchiamento biologico: però esiste la possibilità di conservare la capacità di svolgere in modo abbastanza efficiente i compiti quotidiani, di far fronte alle normali esigenze della vita, mantenendo un livello di forma ottimale.

Ed è proprio in questo contesto che il Fitness, contenendo in sé dei valori basati su dati scientificamente incontestabili, può giocare un ruolo da protagonista. Ci si riferisce ad esempio alla prevenzione dell'osteoporosi, alla diminuzione della forza e resistenza muscolare, ottimamente contrastabili con un allenamento contro resistenze. Oppure alla diminuzione della flessibilità articolare e all'insorgere di patologie del tipo lombalgico e legate alla rigidità del tratto lombare, contrastabili con adeguati programmi di stretching.

Un'ultima considerazione: se obiettivamente si prendono in esame tutti i vantaggi diretti ed indiretti ottenibili con la pratica del Fitness, ci si rende conto di quanto il lavoro di tutti gli operatori del settore sia spesso misconosciuto e sottovalutato. E di quanto ancora sia viziato da pregiudizi il pensiero nei loro riguardi da parte di una certa fetta dell'opinione pubblica.

Infatti coloro che dovrebbero avere a cuore il benessere della popolazione e il risparmio delle casse sanitarie, non incentivano minimamente i cittadini alla pratica di questa attività e non li informano sufficientemente sui benefici e sui vantaggi che ne potrebbero trarre.